- 21 Marzo 2018
- Postato da: gianluca75
- Categoria: Notizie
La Direttiva UE n. 2017/2398 del 12/12/2017, ha modificato la precedente Direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, già recepita in Italia con D. Lgs. 81/08 (artt. 233-245). Secondo le nuove disposizioni in materia, il medico responsabile della sorveglianza sanitaria dei lavoratori può decidere di continuare la sorveglianza anche al termine dell’esposizione per un periodo di tempo che riterrà opportuno per proteggere la salute del lavoratore interessato. Sono stati aggiornati i valori limite di esposizione, già previsti dalla precedente Direttiva 2004/37/CE e dall’All. XLIII del D. Lgs. 81/08, per agenti cancerogeni e mutageni. Con le nuove regole sono state aggiunte 11 sostanze cancerogene all’elenco delle sostanze pericolose (come la polvere di silice cristallina respirabile, le fibre ceramiche refrattarie e alcuni composti del cromo esavalente). La Direttiva 2017/2398, entrata in vigore lo scorso 16 gennaio 2018, dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 17 gennaio 2020. L’obiettivo è la migliore tutela dei lavoratori impiegati nel settore edile, nell’industria chimica, nella lavorazione del legno e nel settore sanitario, dove si riscontrano ancora troppi decessi per malattia professionale.